venerdì 28 novembre 2008


Jeph Loeb a Mantova Comics & Games '09!

Mantova Comics & Games, che dalla sua nascita si propone di promuovere fumetto, gioco, e più in generale tutto ciò che riguarda il fenomeno della cultura pop, è lieta di annunciare la presenza per l'edizione 2009 di Jeph Loeb!

Ospite di caratura internazionale e perfetto esempio di quella trasversalità mediatica che è oggi un marchio di fabbrica dell'entertainment, Jeph Loeb non è solo un grande scrittore di fumetti - per citare solo alcuni dei personaggi di cui si è occupato, Batman, Daredevil, Fantastic Four, Spider-Man, Superman, X-Men, Wolverine, Ultimates, Hulk - ma anche uno straordinario scrittore e produttore televisivo.
I suoi rapporti con Hollywood sono fervidi e frequenti: Loeb è stato produttore e sceneggiatore di serial apprezzatissimi quali Smallville e Lost, nonché Executive Producer, creatore e scrittore della serie forse più apprezzata dai lettori di supereroi, Heroes.

Jeph Loeb sarà comunque solo uno dei tantissimi e illustri ospiti della manifestazione: segnaliamo anche la presenza di Adi Granov (disegnatore di Iron Man Extremis e designer del film Iron Man e del suo sequel, previsto per il 2010), Paolo Barbieri (copertinista di Licia Troisi e autore del manifesto della convention), Simone Bianchi (Astonishing X-Men, Wolverine), Elena de' Grimani (Rigel, Luna).
Per quanto riguarda gli editor, Mantova Comics & Games potrà vantare ancora una volta la presenza di Olivier Jalabert di Soleil e C. B. Cebulski di Marvel Comics, che porterà in Italia la seconda edizione del ChesterQuest, l'iniziativa che nella passata edizione ha portato ben dodici fumettisti italiani a lavorare per la Casa delle Idee.

Per rimanere aggiornati sulle ultime novità legate alla manifestazione restate sintonizzati qui, sul blog ufficiale, in attesa del sito Internet.

Questo, ovviamente, è solo l'inizio.
Marvel wants you: c'è bisogno di aggiungere altro?

giovedì 20 novembre 2008

La parola agli autori


Quest'anno il leit motiv di Mantova Comics & Games sarà "workshop".
L'intera manifestazione, come già accennato, sarà incentrata interamente su di voi, sulle vostre aspirazioni e sulla vostra voglia di trasformare una passione in lavoro vero e proprio.
La convention si proporrà di offrirvi un ciclo di conferenze, incontri e laboratori sul mondo del fumetto e sul suo processo produttivo, appositamente studiati per darvi delle competenze. Per farvi entrare di persona "dentro" al fumetto e alle sue esigenze, peculiarità, prerogative.

I protagonisti di Mantova Comics & Games sarete prima di tutto voi e la vostra voglia di mettervi in gioco e di confrontarvi con i più importanti editor del mondo fumettistico. Perchè a Mantova Comics & Games, sì, ci saranno anche importantissimi editor, disponibili a visionare il vostro lavoro. Ma questo, chi ha già avuto modo di visitare la convention, lo sa più che bene.

E poi ci sono gli autori. I migliori fumettisti italiani e internazionali a disposizione per autografi, disegni, o semplicemente per fare quattro chiacchiere. Perchè Mantova Comics & Games è una grande famiglia: ci siamo noi, che la organizziamo pensando a voi. Se siete autori esordienti, o solo aspiranti tali, o anche solo semplici fan di tutto ciò che è fumetto, gioco e cultura pop, questa è la fiera fatta apposta per voi. Pensata per voi.
Per darvi la possibilità di diventare gli autori di domani.

lunedì 10 novembre 2008

Mantova Comics & Games 2009: il Making Of del manifesto

La scorsa settimana vi abbiamo presentato Paolo Barbieri, l'autore del manifesto di Mantova Comics & Games 2009. E siccome siamo pieni di entusiasmo e voglia di fare, non ci fermiamo certo qui; d'altronde Mantova Comics & Games è una manifestazione che fa dell'entusiasmo - nostro e vostro - la sua arma principale.
Questa settimana vi presentiamo quindi il Making Of del manifesto dell'edizione 2009, commentato da Paolo in persona; l'intento è quello di portarvi "dentro" alla nascita e alla "costruzione" del bellissimo disegno di Paolo, dalla matita alla versione definitiva.
Perchè, vale la pena ricordarlo, Mantova Comics è la fiera degli autori: di oggi, ma anche e soprattutto di domani.



Step 1

"In genere quando parto con un disegno, realizzo vari schizzi, per poi scegliere quello che mi convince di più. Prima di fare questi, devo dire che mi faccio un'idea mentale di come vorrei fosse l'immagine finale. Per il manifesto di Mantova Comics 2009, avevo già in testa una visione del Tazio abbastanza ravvicinata, in cui fossero evidenti i meccanismi della tuta. Anche per l'inquadratura da dare al disegno ero già sicuro di dare un taglio un po' diverso dai precedenti, in cui il Tazio volante sarebbe entrato da una parte, senza sfruttare tutto lo spazio verticale del manifesto."



Step 2

"Successivamente importo lo schizzo al computer. Nella bozza a colori, cerco di rendere velocemente l'effetto delle
luci e dei colori del disegno finale. Questa fase è la più complicata, perchè spesso non ho subito
un'idea chiara di quali colori utilizzare: diciamo che il tutto
matura da una stesura grigia iniziale. Per differenziare il manifesto da quelli precedenti avevo già in
mente di usare il verde come colore di sfondo, ma i particolari e i riflessi del personaggio sono venuti fuori col procedere dello
schizzo."



Step 3

"Questa invece è la fase più lunga, ovvero la colorazione dettagliata del disegno e di tutti i particolari. Con la bozza colore come base, procedo colorando digitalmente il tutto con programmi come Painter e Photoshop. Mi avvalgo anche dei livelli, estremamente utili per i bilanciamenti finali dei colori. Spesso rispetto allo schizzo colorato, apporto numerose modifiche, sopratutto nei dettagli. Di solito non le utilizzo molto, ma in questo disegno ho voluto evidenziare molto le controluci, qui particolarmente forti sopratutto per l'effetto luminoso dato dai razzi. Inoltre ho voluto tenere un effetto "pennellate"abbastanza forte, piuttosto evidente nelle nubi alle spalle del personaggio."



mercoledì 5 novembre 2008

Intervista a Paolo Barbieri

Paolo Barbieri è sulla cresta dell'onda da una decina d'anni, ha illustrato le copertine delle Cronache del mondo emerso e delle Guerre del mondo emerso di Licia Troisi, ha spaziato come illustratore in tutti i generi del romanzo, è stato perfino elogiato da George R. R. Martin.
Paolo è un grande illustratore, ed è l'autore del manifesto di Mantova Comics & Games 2009 che potete vedere qui a fianco.
Difficile dirvi quanto siamo orgogliosi del suo lavoro, molto meglio lasciare parlare il diretto interessato.

Ciao Paolo, innanzitutto ti chiedo di presentarti ai nostri lettori.
Ciao a tutti i lettori!
Sono illustratore professionista da 10 anni circa, e sono specializzato in disegni fantasy.
Nella mia attività ho perlopiù illustrato copertine di libri, spaziando in tutti i generi possibili: fantascienza, gialli, avventura, fantasy e narrativa di vario genere.
Ma mi sono dedicato anche al cinema di animazione, come le scenografie di Aida degli alberi (il cui direttore artistico è stato Victor Togliani), e a illustrazioni interne per svariate pubblicazioni.

Come ti sei avvicinato al personaggio mascotte di Mantova Comics & Games?
Per il personaggio di Mantova Comics & Games, ho cercato semplicemente una continuazione rispetto ai precedenti manifesti, una sorta di rielaborazione del Tazio/Rockeeter [Tazio Giorgio Nuvolari, famoso pilota e motociclista mantovano e mascotte di Mantova Comics & Games, n.d.r.], accentuando però l'aspetto steampunk del personaggio, evidenziandone meccanismi e trasformando ulteriormente il suo aspetto senza però snaturarlo rispetto ai disegni precedenti.

Hai avuto delle direttive a livello artistico o sei stato lasciato completamente libero nella realizzazione del manifesto?
L'unica richiesta che mi è stata fatta era quella che nel disegno, oltre che un edificio conosciuto di Mantova, comparisse anche un drago: e quale miglior occasione di disegnarlo mentre esce e distrugge parte del castello di San Giorgio(!)

C'è qualche autore che stimi in modo particolare e a cui ti rifai?
Più che altro mi ispiro a illustratori internazionali e ammiro particolarmente artisti come Brom, Alan Lee, Brian Froud e tanti altri.
Però i primi che in assoluto mi hanno colpito sono stati Michael Whelan e Rodney Matthews: le prime volte che ho visto le loro raccolte di illustrazioni sono rimasto letteralmente a bocca aperta.
Tra gli italiani ammiro su tutti Victor Togliani, che per me è stato una sorta di importantissimo "padre artistico".

Tu hai illustrato per varie case editrici, compresa la Mondadori. Hai disegnato, tra gli altri, per Licia Troisi, Michael Crichton, Umberto Eco, George R. R. Martin.
Che sensazioni dà realizzare graficamente le copertine e interpretare i personaggi di autori così famosi?
Più che altro è soddisfacente realizzare un disegno che alla fine mi piace al 100%.
Detto questo, è certo importante che un'illustrazione ben riuscita possa ben figurare sulle copertine di autori come questi.
Discorso a parte per Licia Troisi, dove io e lei abbiamo praticamente iniziato insieme questo percorso nel regno dei draghi (prima avevo una netta preferenza per la fantascienza).
In un certo senso ci siamo visti crescere a vicenda, io come disegnatore, e lei come scrittrice.
Invece sono rimasto sorpreso quando una mattina mi sono ritrovato una mail di George R. R. Martin, in cui mi faceva i complimenti per la copertina del Il drago di ghiaccio. Diciamo che sono cose che danno molta soddisfazione!

Sei un appassionato di fumetti? Se sì, quali sono i titoli e i personaggi che prediligi?
No, in genere non sono mai stato un grande amante dei fumetti, ho sempre preferito cercare le raccolte di immagini di grandi illustratori...
In passato ho avuto cotte per Dylan Dog (i primi 100 numeri circa), Spawn e Gea di Luca Enoch (davvero fantastico). Ma oltre a questi, non ne ho mai letti molti.
Devo fare però una menzione speciale per Loki e Silver Surfer: Requiem, disegnati dal bravissimo Esad Ribic.

Su cosa stai lavorando attualmente?
Ho da poco terminato un lavoro molto impegnativo: si tratta di Creature del mondo emerso, dove ho raccontato per immagini i personaggi, i paesaggi, i draghi e una buona parte di quello che compare nella prima trilogia di Licia Troisi, ovvero le Cronache del mondo emerso.
Sono circa 150 disegni realizzati sia in bianco e nero che a colori, dove ho cercato di cogliere al meglio il carattere e il senso della trilogia di Licia.

Una curiosità: se dovessi definire il tuo manifesto con un solo aggettivo, che lo identifichi rispetto ai tre lavori degli anni passati, quale utilizzeresti?
Avvolgente.

www.paolobarbieriart.com