New York prossima alla distruzione, una società segreta con piani a lungo termine, tante persone comuni che scoprono di essere in qualche modo speciali. E che, lo vogliano o meno, saranno costrette a salvare il mondo.
Fin dal suo debutto, datato 25 settembre 2006 negli USA, Heroes è stato un successo di critica e pubblico.
La serie nasce quando Tim Kring - produttore e ideatore del serial - sente il bisogno di dare vita a una saga epica e corale con un nutrito cast di personaggi straordinari che, paradossalmente, potremmo essere noi tutti.
Kring sceglie di trasportare sul grande schermo le peculiarità del mondo dei comics: Heroes è il perfetto esempio di compenetrazione mediatica, di convergenza tra due media diversi ma complementari, TV e fumetto.
Gli autori del serial attingono a piene mani dal fumetto superomistico sia nei temi che nello stile: Heroes è la TV che guarda il fumetto attraverso la lente d'ingrandimento. Il serial si sviluppa attraverso cicli di storie parallele apparentemente scollegate, che lentamente convergono in una struttura comune e più ampia.
Omaggio esplicito alla figura del supereroe, Heroes non intende reinterpretarlo ma omaggiarlo: nel farlo, coglie in pieno il bisogno tipico di noi tutti di vivere storie speciali, ma vicine al nostro modo di essere.
Una cheerleader, un impiegato giapponese, un infermiere, una mamma, un artista: i personaggi di Heroes sono tutti uomini ordinari. Persone comuni con problemi comuni, ma con i geni speciali degli eroi: i protagonisti, in Heroes, siamo noi tutti.
Jeph Loeb, che è stato Executive Producer e scrittore del serial, sarà a Mantova Comics & Games 2009 per parlare approfonditamente del mestiere dello scrittore, delle diverse peculiarità di TV e fumetto, e di cosa significhi lavorare per media differenti.
Inutile dire che vi aspettiamo numerosi.
Fin dal suo debutto, datato 25 settembre 2006 negli USA, Heroes è stato un successo di critica e pubblico.
La serie nasce quando Tim Kring - produttore e ideatore del serial - sente il bisogno di dare vita a una saga epica e corale con un nutrito cast di personaggi straordinari che, paradossalmente, potremmo essere noi tutti.
Kring sceglie di trasportare sul grande schermo le peculiarità del mondo dei comics: Heroes è il perfetto esempio di compenetrazione mediatica, di convergenza tra due media diversi ma complementari, TV e fumetto.
Gli autori del serial attingono a piene mani dal fumetto superomistico sia nei temi che nello stile: Heroes è la TV che guarda il fumetto attraverso la lente d'ingrandimento. Il serial si sviluppa attraverso cicli di storie parallele apparentemente scollegate, che lentamente convergono in una struttura comune e più ampia.
Omaggio esplicito alla figura del supereroe, Heroes non intende reinterpretarlo ma omaggiarlo: nel farlo, coglie in pieno il bisogno tipico di noi tutti di vivere storie speciali, ma vicine al nostro modo di essere.
Una cheerleader, un impiegato giapponese, un infermiere, una mamma, un artista: i personaggi di Heroes sono tutti uomini ordinari. Persone comuni con problemi comuni, ma con i geni speciali degli eroi: i protagonisti, in Heroes, siamo noi tutti.
Jeph Loeb, che è stato Executive Producer e scrittore del serial, sarà a Mantova Comics & Games 2009 per parlare approfonditamente del mestiere dello scrittore, delle diverse peculiarità di TV e fumetto, e di cosa significhi lavorare per media differenti.
Inutile dire che vi aspettiamo numerosi.