mercoledì 5 novembre 2008

Intervista a Paolo Barbieri

Paolo Barbieri è sulla cresta dell'onda da una decina d'anni, ha illustrato le copertine delle Cronache del mondo emerso e delle Guerre del mondo emerso di Licia Troisi, ha spaziato come illustratore in tutti i generi del romanzo, è stato perfino elogiato da George R. R. Martin.
Paolo è un grande illustratore, ed è l'autore del manifesto di Mantova Comics & Games 2009 che potete vedere qui a fianco.
Difficile dirvi quanto siamo orgogliosi del suo lavoro, molto meglio lasciare parlare il diretto interessato.

Ciao Paolo, innanzitutto ti chiedo di presentarti ai nostri lettori.
Ciao a tutti i lettori!
Sono illustratore professionista da 10 anni circa, e sono specializzato in disegni fantasy.
Nella mia attività ho perlopiù illustrato copertine di libri, spaziando in tutti i generi possibili: fantascienza, gialli, avventura, fantasy e narrativa di vario genere.
Ma mi sono dedicato anche al cinema di animazione, come le scenografie di Aida degli alberi (il cui direttore artistico è stato Victor Togliani), e a illustrazioni interne per svariate pubblicazioni.

Come ti sei avvicinato al personaggio mascotte di Mantova Comics & Games?
Per il personaggio di Mantova Comics & Games, ho cercato semplicemente una continuazione rispetto ai precedenti manifesti, una sorta di rielaborazione del Tazio/Rockeeter [Tazio Giorgio Nuvolari, famoso pilota e motociclista mantovano e mascotte di Mantova Comics & Games, n.d.r.], accentuando però l'aspetto steampunk del personaggio, evidenziandone meccanismi e trasformando ulteriormente il suo aspetto senza però snaturarlo rispetto ai disegni precedenti.

Hai avuto delle direttive a livello artistico o sei stato lasciato completamente libero nella realizzazione del manifesto?
L'unica richiesta che mi è stata fatta era quella che nel disegno, oltre che un edificio conosciuto di Mantova, comparisse anche un drago: e quale miglior occasione di disegnarlo mentre esce e distrugge parte del castello di San Giorgio(!)

C'è qualche autore che stimi in modo particolare e a cui ti rifai?
Più che altro mi ispiro a illustratori internazionali e ammiro particolarmente artisti come Brom, Alan Lee, Brian Froud e tanti altri.
Però i primi che in assoluto mi hanno colpito sono stati Michael Whelan e Rodney Matthews: le prime volte che ho visto le loro raccolte di illustrazioni sono rimasto letteralmente a bocca aperta.
Tra gli italiani ammiro su tutti Victor Togliani, che per me è stato una sorta di importantissimo "padre artistico".

Tu hai illustrato per varie case editrici, compresa la Mondadori. Hai disegnato, tra gli altri, per Licia Troisi, Michael Crichton, Umberto Eco, George R. R. Martin.
Che sensazioni dà realizzare graficamente le copertine e interpretare i personaggi di autori così famosi?
Più che altro è soddisfacente realizzare un disegno che alla fine mi piace al 100%.
Detto questo, è certo importante che un'illustrazione ben riuscita possa ben figurare sulle copertine di autori come questi.
Discorso a parte per Licia Troisi, dove io e lei abbiamo praticamente iniziato insieme questo percorso nel regno dei draghi (prima avevo una netta preferenza per la fantascienza).
In un certo senso ci siamo visti crescere a vicenda, io come disegnatore, e lei come scrittrice.
Invece sono rimasto sorpreso quando una mattina mi sono ritrovato una mail di George R. R. Martin, in cui mi faceva i complimenti per la copertina del Il drago di ghiaccio. Diciamo che sono cose che danno molta soddisfazione!

Sei un appassionato di fumetti? Se sì, quali sono i titoli e i personaggi che prediligi?
No, in genere non sono mai stato un grande amante dei fumetti, ho sempre preferito cercare le raccolte di immagini di grandi illustratori...
In passato ho avuto cotte per Dylan Dog (i primi 100 numeri circa), Spawn e Gea di Luca Enoch (davvero fantastico). Ma oltre a questi, non ne ho mai letti molti.
Devo fare però una menzione speciale per Loki e Silver Surfer: Requiem, disegnati dal bravissimo Esad Ribic.

Su cosa stai lavorando attualmente?
Ho da poco terminato un lavoro molto impegnativo: si tratta di Creature del mondo emerso, dove ho raccontato per immagini i personaggi, i paesaggi, i draghi e una buona parte di quello che compare nella prima trilogia di Licia Troisi, ovvero le Cronache del mondo emerso.
Sono circa 150 disegni realizzati sia in bianco e nero che a colori, dove ho cercato di cogliere al meglio il carattere e il senso della trilogia di Licia.

Una curiosità: se dovessi definire il tuo manifesto con un solo aggettivo, che lo identifichi rispetto ai tre lavori degli anni passati, quale utilizzeresti?
Avvolgente.

www.paolobarbieriart.com